SUPERBONUS 110 % : Davvero ristrutturiamo gratis?
Si, la domanda sorge spontanea: ma quindi ristrutturiamo gratis? All’interno del nuovo decreto rilancio (in attesa della conversione in legge del 19 Luglio, dopo il quale l’agenzia delle entrate ha 30 giorni di tempo per le linee guida/circolari) ha trovato posto l’importante volano per l’edilizia detto “superbonus”.
Si tratta di un’agevolazione fiscale pari al 110% dell’importo speso per le spese sostenute a partire dal 1° Luglio 2020 e sino al 31 Dicembre 2021.
SU QUALI LAVORI:
- Per l’isolamento di pareti opache ( muri, tetto.. – solo i serramenti non ne fanno parte) con un limite massimo di 60.000,00 € per ogni unità immobiliare;
- Per la sostituzione di impianti centralizzati ( compreso bonifica e smaltimento di quelli esistenti) di Condomini. Limite di spesa pari a 30.000,00 € per ogni unità immobiliare.
- Edifici unifamiliari per la sostituzione dell’impianto di riscaldamento con impianti centralizzati ( riscaldamento/raffrescamento/acqua sanitaria). Compreso lo smaltimento del vecchio impianto. Limite massimo di spesa pari a 30.000,00 €.
- Per interventi di adeguamento sismico.
- Per i lavori oggetto di riqualificazione energetica già previsti all’art. 14 del Decreto Legge 63/2013, purché sia realizzato congiuntamente almeno uno dei lavori di efficientamento energetico dei precedenti 4 punti ( OVVERO I LAVORI COMPRESI NEL PRECEDENTE BONUS 65% – vedi l’articolo come realizzare un cappotto:Come realizzare un cappotto nella tua casa)
Per i punti 2 e 3 sono compresi impianti ibridi, geotermici anche abbianati ad impianti fotovoltaici.
QUALI CARATTERISTICHE DEVONO AVERE:
Le condizioni minime per accedere al superbonus, per i lavori del paragrafo precedente sono:
- Aumentare almeno di due classi energetiche (oppure il miglioramento dell’efficienza energetica qualora questo non sia possibile). Ciò implica di avere l’attestato di prestazione energetica (APE) prima e dopo i lavori, per dimostrare l’aumento delle due classi.
- Utilizzare materiali isolanti che rispettino i requisiti minimi ambientali (CAM):
Rientrano nel superbonus (solo nel caso in cui si effettuino interventi di efficientamento energetico): Fotovoltaico ( massimo 2.400,00 €/Kw), Accumulo integrato per fotovoltaico ( massimo 1.000,00 €/Kw).
L’impianto del sistema fotovoltaico deve essere “on Grid” ovvero collegato alla rete elettrica nazionale e l’energia elettrica non consumata deve essere ceduta al GSE.
Tabella riepilogativa con le caratteristiche dei materiali
A QUALI IMMOBILI SI APPLICA:
- All’abitazione principale (prima casa)
- Alla seconda casa se plurifamiliare (tale punto è già oggetto di modifica in quanto attualmente sono escluse le seconde case se unifamiliari , cioè non in condominio).
COME FRUIRE DEL SUPERBONUS:
- L’interessato si fa carico del 110% in 5 quote annuali detraendo dalla sua “capienza” irpef (la parte rimanente può essere ceduta).
- Esercitando la cessione del credito: ovvero il privato cede il credito totale del 110% ad un istituto di credito;
- Sconto in fattura: Tecnicamente alla presentazione della fattura viene applicato uno sconto pari al bonus fiscale. Successivamente l’impresa vanta tale credito nei confronti delle imposte piuttosto che cedere a sua volta il credito ad istituti.
Novità importante relativa alla cessione del credito è che si può applicare anche alle detrazioni al 50% relative alla ristrutturazioni:
Ciò vuol dire che anche per i soli lavori di manutenzione STRAORDINARIA abbiamo la possibilità di cedere il credito a istituti, banche oppure richiedere lo sconto in fattura alla ditta che esegue i lavori.
Informazioni in seguito al D.L. 34/2020 “Decreto Rilancio”: qui il testo integrale del decreto
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